suggerimenti circa il tango 1

suggerimenti circa il tango #1

9 agosto 2014:

suggerisco a tutti coloro che mettono musica alle milonghe delle approfondite incursioni nella musica leggera internazionale, jazz, rock, soul, fado, eccetera.

Non tralasciate nemmeno la musica classica!

Dovete essere degli intrattenitori e non dei sacerdoti talebani della musica argentina degli anni 30 del secolo scorso. Balliamo per divertirci e per trovare i passi del tango in ogni musica di ogni luogo del mondo!

Il lavoro è di chi mette la musica, devono cercare e selezionare brani di musica adatti ai passi del tango.

Questo messaggio diffuso su facebook ha causato delle reazioni pesantissime. Una signora ha iniziato a tempestarmi di messaggi personali accusandomi di essere arrogante presuntuoso e di voler attaccare una non ben definita persona in particolare.

Io questa signora non la conosco e non conosco nemmeno chi lei dice che voglio attaccare… anche perché non lo nomina mai… agghiacciante!!!

Altri hanno intrapreso una discussione e, quando si son visti messi in difficoltà hanno fotografato il post e lo hanno pubblicato in un gruppo chiuso e segreto nel quale hanno iniziato a commentarlo alle mie spalle senza che potessi difendermi…

Altri hanno intrapreso il confronto e la discussione è stata a tratti anche piacevole.

tango naufragio

naufragio

infine volteggiano
a due a due
su quella spiaggia.
Trovano
l’abbraccio giusto,
di forza e grazia
che danno il coraggio
a percorrerla se oscura,
al confine del confine;
ma che sia liscia.

tango a venezia piazza san marco 2009

E si è sempre trattato di un naufragio
volontario o meno,
in un luogo impossibile,
sotto un cielo impossibile,
ma di un naufragio.

tango a venezia in piazza san marco 2009

E quell’umanità,
sospinta, avversata, ostinata;
irretita dalla propria medesima meraviglia
emerge dall’abisso e balla un ballo,
scagliato in terra impacchettato col cartone e lo spago
da un Dio impomatato,
di origine italiana,
in cerca di pane e latte
e di una donna.

tango a venezia piazza san marco 2009

Un Dio ingenuo e sognante,
credulone macho affascinante
sorridente a tutti
per “farsi una posizione”,
abituato a sottovalutarsi
incline all’ottimismo
dilapidatore del suo immenso genio
mentre gli “amici” a casa
lo deridono e lo dimenticano;
ma tornerà un giorno
e qualcuno su quella spiaggia
avrà la gola inondata di lacrime,
acqua di quel naufragio:
a tempo.

immensa cultura tango

l’immensa cultura del tango

In un contesto di tipo culturale non defunto ma in evoluzione;
in un ambiente che ambisce ad essere portatore di valori e contenuti di tipo “creativo”;
se è dato essere creatori di un qualche cosa;
non è possibile escludere il dibattito;
e quindi anche le polemiche che il dibattito stesso può e, in un certo senso, deve suscitare;
altrimenti vige il conformismo il consensualismo il dogmatismo;
aspetti questi della sociologia umana, acerrimi nemici della ricchezza culturale, della giustizia, dell’eguaglianza, del rinnovamento del pensiero.

illusione del sentire

illusione del sentire

Io sento nel tango qualcosa di profondamente doloroso ma, nello stesso tempo, glorioso avvincente esaltante.

È come essere quindicenne ed innamorarsi.

È come essere Dio e creare. La musica è fondamentale nel disegnare questa illusione, la musica deve parlare una lingua amica, non complice ma contendente.

La musica deve trarci in inganno e corromperci, portarci lungo una perdizione mistica, forse simile ad un’estasi chimica.

E con essa farci attraversare molte condizioni emotive…
Prima del termine del brano.

È per questo che non possiamo più tollerare alcuna indicazione accademica e tantomeno identitaria.

Abbiamo il dovere di vivere questa esperienza a livello universale.

Abbiamo il dovere di ricordare le sue origini e di onorarle ma, per farlo, abbiamo il dovere di volgere lo sguardo e il corpo verso il domani.