Mentre la mia musica si contorce,
sovvertendo il precipizio,
giungo a sfiorare il pavimento,
e a sentire il sangue della mia donna,
scorrere sotto le mie dita.

Mentre la mia musica si contorce,
sovvertendo il precipizio,
giungo a sfiorare il pavimento,
e a sentire il sangue della mia donna,
scorrere sotto le mie dita.
In un contesto di tipo culturale non defunto ma in evoluzione;
in un ambiente che ambisce ad essere portatore di valori e contenuti di tipo “creativo”;
se è dato essere creatori di un qualche cosa;
non è possibile escludere il dibattito;
e quindi anche le polemiche che il dibattito stesso può e, in un certo senso, deve suscitare;
altrimenti vige il conformismo il consensualismo il dogmatismo;
aspetti questi della sociologia umana, acerrimi nemici della ricchezza culturale, della giustizia, dell’eguaglianza, del rinnovamento del pensiero.
Io sento nel tango qualcosa di profondamente doloroso ma, nello stesso tempo, glorioso avvincente esaltante.
È come essere quindicenne ed innamorarsi.
È come essere Dio e creare. La musica è fondamentale nel disegnare questa illusione, la musica deve parlare una lingua amica, non complice ma contendente.
La musica deve trarci in inganno e corromperci, portarci lungo una perdizione mistica, forse simile ad un’estasi chimica.
E con essa farci attraversare molte condizioni emotive…
Prima del termine del brano.
È per questo che non possiamo più tollerare alcuna indicazione accademica e tantomeno identitaria.
Abbiamo il dovere di vivere questa esperienza a livello universale.
Abbiamo il dovere di ricordare le sue origini e di onorarle ma, per farlo, abbiamo il dovere di volgere lo sguardo e il corpo verso il domani.